Commissione Strutture

QUESITO 46 del 18/03/2019 RICHIESTA CHIARIMENTI SU ADEGUAMENTO O MIGLIORAMENTO SISMICO DI UN INTERVENTO PROGETTUALE.

Vi scrivo per avere una vostra opinione in merito ad un intervento di sopraelevazione di un edificio esistente in muratura piena costituto da 4 piani fuori terra e un piano seminterrato sito a Milano.

L'intervento nello specifico tratta la sopraelevazione del fabbricato in modo da ristabilire l'allineamento dei prospetti con gli edifici limitrofi. Ciò comporta nella pratica un rialzo del muro perimetrale pari a 2,50 m rispetto alla quota esistente, un rialzo della quota di colmo della copertura a falde di 0,9 m e la costruzione di un nuovo solaio sottotetto, che per motivi di sicurezza considererò con carichi di esercizio pari a 2 kN/mq.

Tali interventi, realizzati mediante struttura verticale in poroton armato e solaio e copertura in laterocemento, comporterebbero un aumento dei carichi in fondazione inferiori al 10%, valutati come da normativa.

Vorrei quindi chiedervi cortesemente se sia strettamente necessario considerare tale intervento progettuale come adeguamento sismico o sia possibile considerarlo alla stregua di un miglioramento sismico alla luce di quanto riportato.

RISPOSTA 05/04/2019

l'intervento da Lei descritto rientra sicuramente nell'ambito dell'adeguamento sismico come definito al par. 8.4.3 delle NTC 2018, indipendentemente dal fatto che l'aumento dei carichi in fondazione sia inferiore o superiore al 10 %.