Commissione Strutture

QUESITO DEL 04.06.2018

Con la presente chiedo chiarimento in merito ai numerosi e contradditori riferimenti normativi circa l’espletamento delle pratiche strutturali, almeno entro i confini regionali.

Spero di non aver tralasciato qualche Vostro precedente chiarimento sulle FAQ nonostante abbia consultato i Vostri siti istituzionali in data odierna. 

Il recente DM 2018 al capitolo 8.4 stabilisce che solo gli interventi di miglioramento e di adeguamento sismico sono soggetti a collaudo statico.

Resterebbero dunque esclusi gli interventi locali in contrasto con l’ultima revisione della legge regionale 13/2015. 

Devo quindi concludere che:

a)     ai sensi del DPR 380 artt. 93 e 94, LR 13/2015 come modificata a maggio 2017 devo depositare QUALSIASI intervento strutturale, esclusivamente mediante portale MUTA dallo scorso 22/5/2018 (ultima proroga in vigore come leggo dal sito istituzionale della Regione)

b)    solo nel caso di Opera Pubblica in Zona 2 devo attendere AUTORIZZAZIONE SISMICA, viceversa in tutti gli altri casi attendo esclusivamente la ricevuta emessa dal portale (apprendo dal medesimo sito istituzionale della Regione)

c)     è esplicitamente esclusa da autorizzazione sismica (vedi faq 20/10/2016) anche la sopraelevazione (ivi incluso il recupero di sottotetto, recentemente equiparato a sopraelevazione ai sensi del DM 2018 cap.8.4)

d)    di fatto tutti gli interventi ricadenti nel deposito sismico ricadrebbero anche nella denuncia dei c.a. (DPR 380 art.65) e non conosco interventi che debbano essere semplicemente denunciati “c.a.” e non “depositati per sisma”

e)     pertanto è possibile rendere il deposito sismico valevole come denuncia dei c.a. inserendo tutti i nominativi e le asseverazioni del caso, ivi inclusi direttore lavori, collaudatore e impresa esecutrice; si utilizza, dunque, il medesimo portale MUTA

Chiedo se questa disamina sia corretta. 

A questo punto, la chiusura della pratica avviene mediante

f)     comunicazione di fine lavori strutturali (modulo 13 allegato al DGR 5001)

g)    relazione a strutture ultimate art. 65 DPR 380 con allegati i certificati materiali e quant’altro richiesto al cap. 11 del DM 2018 (già DM 2008)

h)     collaudo statico SOLTANTO PER GLI INTERVENTI DI MIGLIORAMENTO/ADEGUAMENTO SISMICO ai sensi dell’art. 67 del DPR 380

Al proposito dei punti f) g) h) ho contattato il servizio MUTA per una pratica già aperta mediante portale e mi è stato detto che questo strumento informatico recepisce esclusivamente le attività di cui ai punti a) b) c) d) e).

Domando quindi cosa si debba fare in questi casi, in attesa di una auspicabile unificazione normativa in materia.


RISPOSTA DEL 04.07.2018