Commissione Strutture

Quesito del 14.11.2018

Avrei necessità di un chiarimento in merito alla procedura di presentazione di un intervento strutturale così articolato:

 - annessione di piano sottotetto, ora ad uso deposito, all'appartamento sottostante;
- apertura nella falda di copertura di due terrazzini in tasca. 

Per le aperture in copertura ritengo si tratti di intervento locale invece chiedo se la modifica di destinazione d'uso da deposito/cantinole a appartamento di una piccola percentuale del sottotetto potrebbe comportare la necessità di raggiungere i requisiti di adeguamento sismico.

 Risposta del 16.11.2018

Nel caso in cui vi sia cambio di destinazione d'uso è necessario riferirsi al paragrafo 8.3 delle NTC2018 che recita:
“Le costruzioni esistenti devono essere sottoposte a valutazione della sicurezza quando ricorra anche una sola delle seguenti situazioni:
omissis
-        cambio della destinazione d’uso della costruzione o di parti di essa, con variazione significativa dei carichi variabili e/o passaggio ad una classe d’uso superiore;
omissis”.
Ne segue che:
-        in caso di SCIA senza opere strutturali con cambio di destinazione d’uso e/o variazione significativa dei carichi variabili sia necessario provvedere a deposito sismico ex art. 93 senza valenza ex art. 65 del D.P.R. 380/2001;
-        in caso di SCIA con opere strutturali con cambio di destinazione d’uso e/o variazione significativa dei carichi variabili sia necessario provvedere a deposito ex art. 93 e denuncia ex art. 65.
E’ necessario valutare in che modo l’incremento di carico dovuto al cambio di destinazione d’uso influenzi la classificazione dell’intervento secondo il cap. 8.4 delle NTC 2018.
Nel caso in cui dovesse ritenere che la variazione di carichi non è significativa ai fini del comportamento globale, allora potrà considerare l'intervento come intervento locale, pur rimanendo la necessità di depositare il progetto come sopra indicato.