Commissione Strutture

Quesito 88  del 09.08.2017

Durante le attività di controllo delle pratiche dei c.a. presso il Comune di Milano, si è riscontrato come vi sia un possibile problema conseguente alla possibilità di dichiarare che, in caso di interventi locali, si possano evitare le indagini geologiche e le analisi geotecniche dello stabile.
Infatti se diversi colleghi intervengono su diversi piani di stabili con solai leggeri tramite rinforzo dei medesimi con cappe in calcestruzzo e/o modifiche dei carichi accidentali, esiste la possibilità che in seguito ad una serie di diversi interventi si superi la soglia del 10%. Si chiede quindi se sia corretto prevedere, sulla falsariga di quanto previsto dal CIS, di richiedere una dichiarazione congiunta del professionista e dell'Amministratore in cui esplicitino che non si siano eseguiti interventi precedenti sullo stesso immobile che abbiano modificato i carichi.

Risposta del 09.08.2017

Per come è definito l'intervento locale nelle NTC 2008, il caso da Lei descritto non dovrebbe mai presentarsi. Infatti bisogna verificare che gli interventi comportino un miglioramento delle condizioni di sicurezza preesistenti. Non può e non deve succedere che la somma di interventi locali possa recare un danno alla struttura o ridurne il livello di sicurezza. Gli interventi di rinforzo dei solai dovranno essere quindi fatti avendo cura di non aumentare le masse in modo significativo. In caso contrario la norma prevede che venga fatta una valutazione della sicurezza ed eventualmente un intervento di miglioramento.