Life assessment e vita residua di componenti e impianti operanti ad alta temperatura

AIM
dal
18/10/2017 alle 09:00
al 19/10/2017 alle 17:20
02-76397770

L'Ordine degi Ingegneri della Provincia di Milano in collaborazione con AIM co-organizza il seguente corso:

 Life assessment e vita residua di componenti e impianti operanti ad alta temperatura

Milano, 18 e 19 Ottobre 2017 ore 09:00 - 17:20

Presentazione:

 I componenti degli impianti eserciti a caldo, e delle centrali termoelettriche in modo particolare, sono progettati per una vita definita, limitata dall’aumento inevitabile ed inesorabile del danno microstrutturale provocato dalla somma sinergica di essenzialmente tre elementi: esposizione in regime di creep, carichi meccanici variabili e temperature oscillanti. L’impianto nuovo ha da progetto dei margini per prevenire problemi e peculiarità dell’esercizio, a priori difficilmente prevedibili. Questo comporta che al raggiungimento della vita a progetto, molto spesso l’impianto sia ancora in ottime condizioni e tecnicamente non ci sia nessuna motivazione per sospenderne l’utilizzo.

Necessità di principio (“esercizio oltre la vita a progetto prevista”), di sicurezza (e quindi anche legali), di disponibilità e di affidabilità richiedono che ad intervalli regolari, ma soprattutto nel momento del raggiungimento della vita a progetto, l’impianto venga sottoposto ad una specie di riassunto della sua vita d’esercizio da cui derivare una valutazione per la continuazione del suo impiego.

Questo è il contesto in cui si applicano le procedure di “life assessment”, che in Italia, con le circolari ISPESL/INAIL/CTI, la norma UNI 11096 e molte esperienze e metodologie sviluppate in aziende ed istituti, hanno sicuramente un punto di eccellenza. I vantaggi che si ricavano dallo sviluppo di tali procedure sono innanzitutto economici, a favore di chi esercisce impianti e macchine, ma anche dei costruttori, specie nei casi di contratti di manutenzione che prevedono che la garanzia della disponibilità dell’impianto sia a carico del costruttore.

Esistono poi vantaggi tecnologici indiretti, poiché il miglioramento dei metodi di life assessment è correlato anche all’evoluzione dei modelli di comportamento dei materiali e dei componenti e contribuisce quindi al miglioramento delle capacità di progettazione di nuovi impianti e macchinari. Dall’ultima occasione d’incontro a livello italiano per esperti ed utilizzatori di procedure e metodologie di “life assessment” ad oggi, oltre ad una certa evoluzione dei materiali utilizzati, si è soprattutto molto accentuata la tendenza all’esercizio discontinuo degli impianti e delle macchine (maggior numero di avvii e fermate, velocità di avvio/fermata incrementate, temperature maggiori, ecc.), portando a condizioni di lavoro più severe che parzialmente non sono comprese in procedure ed esperienze pregresse e che complicano l’attività di valutazione. Il presente convegno vuole informare sullo stato dell’arte e delle opportunità di “life assessment” di costruttori, esercenti, manutentori e valutatori di vita residua di impianti eserciti a caldo ed offrire l’opportunità di discutere delle nuove problematiche.

Crediti Formativi:

Il riconoscimento di 12 CFP al presente evento è stato autorizzato dall’Ordine degli Ingegneri di Milano, che ne ha valutato anticipatamente i contenuti formativi professionali e le modalità di attuazione.

Sede:

Piazzale Rodolfo Morandi - Milano - Aula Morandi

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