I Principi  rappresentano gli elementi fondamentali e duraturi rispetto ai quali conformare tutte le attività ed i comportamenti professionali, indipendentemente dal tempo e dal luogo o dalle condizioni del contesto. I principi non dipendono quindi da fattori contingenti e soggettivi e ne consegue che essi possono essere solo riconosciuti e non possono essere scelti. I principi hanno quindi una sorta di evidenza originaria indimostrabile ma perfettamente razionale e guidano, indirizzano, orientano, ispirano i comportamenti.

Principi della Costituzione italiana
  • il principio democratico (art.1);
  • il principio personalista (art.2);
  • il principio pluralista (art. 2);
  • il principio di eguaglianza (art.3);
  • il principio lavorista (artt.1 e 4); art. 4, comma 2: “ogni cittadino ha il dovere di svolgere secondo le proprie possibilità e la propria scelta un’attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società”;
  • il principio autonomistico (art.5);
  • art. 9: “la Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione”;
  • I principi sul rapporto dell’ordinamento italiano con il diritto internazionale e con gli ordinamenti a carattere sopranazionale (artt. 10-11);
  • art. 41, commi 1-2: “l’iniziativa economica privata è libera. Non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà e alla dignità umana”.
Tutela della Vita e della Salute, Salvaguardia delle persone:
  • L’attività professionale ha quale fine quello di favorire ed orientare il Progresso scientifico e l’Innovazione tecnologica del nostro Paese verso prassi e soluzioni applicative orientate alla Tutela della Vita e della Salute e la Salvaguardia delle persone;
  • Dare priorità alla sicurezza e al benessere delle persone e tener conto di questo principio nella valutazione dei doveri verso i clienti, i colleghi e altri portatori di interessi;
  • Assicurare che vengano prese misure ragionevoli per ridurre al minimo il rischio di morte, lesioni o sofferenze che potrebbero essere conseguenza delle attività professionali e dei suoi effetti;
  • Richiamare l'attenzione degli interessati sul livello e sul significato del rischio associato alle attività professionali ed ai suoi esiti.
  • Valutare e minimizzare i potenziali pericoli derivanti dagli esiti delle attività professionali.
Tutela del benessere della comunità
  • L’attività professionale ha quale fine quello di favorire ed orientare il Progresso scientifico e l’Innovazione tecnologica del nostro Paese verso prassi e soluzioni applicative orientate alla tutela del benessere della comunità;
  • Contribuire attivamente al benessere della società e in qualsiasi attività professionale identificare, informare e consultare tutti i portatori di interesse;
  • Trattare le persone con dignità e avere considerazione per i valori, la cultura e la sensibilità di tutti i gruppi all'interno della comunità interessati dalle attività professionali;
  • Essere pienamente informati sulle politiche pubbliche rilevanti, sui bisogni della comunità e sulle percezioni che influiscono sulle attività professionali;
  • Come cittadino usare le conoscenze e le esperienze per contribuire in modo utile al dibattito pubblico e alla vita della comunità, tranne nel caso in cui si è vincolati da obblighi contrattuali o di lavoro.
Sviluppo sostenibile e cura dell’ambiente
  • L’attività professionale ha quale fine quello di favorire ed orientare il Progresso scientifico e l’Innovazione tecnologica verso prassi e soluzioni applicative sostenibili e che abbiano cura dell’ambiente;
  • Soddisfare la necessità di una gestione sostenibile delle risorse del pianeta ed evitare gli impatti negativi sull'ambiente e sulle persone, per uno sviluppo che è in grado di soddisfare i bisogni delle generazioni attuali senza compromettere la possibilità che le generazioni future riescano a soddisfare i propri;
  • Realizzare un'economia circolare al fine di ridurre al minimo la generazione di rifiuti e permettere il loro riutilizzo;
  • Impegnarsi in una prospettiva di lungo termine della gestione sostenibile delle attività professionali soddisfacendo i bisogni del presente senza compromettere la capacità delle generazioni future di soddisfare i propri bisogni.