Commissione Strutture

Quesiti del 15.02.17

1. Un edificio residenziale (classe II) ospita, in una porzione del piano terra, un asilo (classe III). Ai fini dell’applicazione della verifica sismica come ci si deve comportare? Occorre fare la verifica sismica dell’intero edificio oppure ha senso parlare di “classe d’uso prevalente”, che sarebbe la II e quindi non occorre procedere in tal senso?
2. Comunque consiglierei loro di eseguire alcune verifiche minori come l’analisi diagnostiche dello stato dei solai per prevenire lo sfondellamento.

Risposte del 15.02.2017

1. Come in ogni problema di ingegneria, quando il Normatore ce lo consente, vige la regola del buonsenso; ciò significa che: nelle zone sismiche 3 e 4 e in località dove non vigono controlli da parte delle autorità competenti (Genio Civile), è possibile, in accordo con il Committente ed il Collaudatore Statico, adottare la classe d'uso prevalente, a maggior ragione se la classe d'uso più penalizzante si trova posizionata ai piani bassi dell'edificio.
2. Chiunque debba certificare in qualche modo la statica di edifici esitenti in presenza di solai in laterocemento, agirebbe in modo poco professionale se non eseguisse dei controlli sulle più frequenti criticità che tali solai possono presentare.