Commissione Strutture

DOMANDA:

La presente per chiedere chiarimento in merito ad una questione tecnica. 
Si chiede chiarimento in merito alla necessitá o meno di deposito dei cementi armati per un intervento di rinforzo locale eseguito per consentire l'apertura di un varco (140x140 cm) in un solaio in laterocemento per consentire il passaggio di una scala di collegamento.
L'intervento consiste nella messa in opera di una trave in acciaio di rinforzo e di un bilancino a sostegno della porzione di solaio interessata dalla demolizione localizzata.
A Milano mi risulta che il Comune consenta di eseguire l'intervento allegando Relazione di Calcolo alla SCIA edile senza fare il deposito e senza necessitá di collaudo.
Al comune di Monza invece l'ufficio tecnico richiede il deposito dei cementi armati e di conseguenza anche il collaudo, citando l'aggiornamento normativo di Aprile in materia di sismica.
L'intervento é a mio avviso paragonabile ad una cerchiatura per aprire un varco nella muratura portante che, come da Circolare esplicativa, non necessita di deposito e collaudo.
Chiediamo se possibile un vostro parere in merito.

RISPOSTA:

la nuova legge Regionale sismica entrata in vigore il 10 aprile scorso, prevede l'OBBLIGO di protocollazione di una PRATICA SISMICA presso il SUE del Comune di competenza anche per interventi locali: Prevede inoltre l'obbligo del Collaudo degli stessi.
Anche il SUE del Comune di Milano dal 10 aprile richiede tale deposito.
Le confermo pertanto che dopo il 10 aprile, fino all'uscita di eventuali deroghe, in Lombardia anche gli interventi locali vanno denunciati.