Commissione Strutture

Quesito 31
Una ditta francese che produce strutture metalliche per serre agricole (in kit) che vengono vendute sul territorio italiano (e successivamente montate in Italia da montatori italiani) è soggetta ad avere qualificazione come centro di trasformazione secondo quanto previsto dal DM 2008?

Risposta del 23 aprile 2012
se il materiale, prodotto, kit e la costruzione finale rientrano nel campo di applicazione delle NTC 2008 e del DPR 380 sembra naturale che si applichino le norme/leggi italiane sia al kit (qualificazione, etc) che alla costruzione (deposito, calcolo con NTC, etc) . Si tratta di capire pertanto se tali strutture vadano depositate o meno (ad esempio per gli impianti fotovoltaici le Regioni, i Comuni ed i Geni Civili stanno agendo in maniera diversa a seconda che siano collocati sul tetto di un'abitazione dove il deposito è obbligatorio, ovvero in un campo agricolo dove non è richiesto deposito alcuno in caso di fondazioni superficiali).

Quesito 31 bis
il calcolo della struttura in kit deve essere svolta con riferimento ai carichi definiti nello stesso DM (la norma francese non recepisce gli stessi carichi di neve e sisma definiti dalla nostra) e tale relazione deve essere comunque sottoscritta da un ingegnere italiano?

Risposta del 23 aprile 2012

Per quanto riguarda il progetto/verifica, le azioni è scontato che debbano essere quelle italiane e non quelle francesi. Indipendentemente dal fatto che il progetto vada depositato o no, le azioni sono quelle del posto in cui viene realizzata l'opera. Se il progetto deve essere depositato i soggetti devono essere iscritti agli Ordini come prescrive la 380. Se il progetto non deve essere depositato, ci dovrebbe comunque essere, alla fine, un certificato di regolare esecuzione che identifica tra l'altro tutti i soggetti della filiera, con le loro specifiche responsabilità.