Dalla responsabilità sociale delle organizzazioni all'integrità degli individui

La collaborazione con l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Milano nella realizzazione e sperimentazione di un programma di sviluppo della cultura dell’integrità degli iscritti è stata per l’UNI un passo significativo per varare una serie di attività relative al grande tema dell’etica relativo agli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile ONU 2030. L'interesse dell’UNI nasce con la finalità di aprire una riflessione e un confronto sulle modalità di messa a punto di guide per lo sviluppo della cultura dell'integrità e della competenza etica dei professionisti e delle organizzazioni, a partire dalle norme tecniche e dalle prassi di riferimento a disposizione, in un contesto generale di responsabilità e sostenibilità della società.

Il tema in nasce da lontano. Senz'altro vi è un punto fermo: la pubblicazione nel 2010 in Italia della norma internazionale UNI IS0 26000 quale guida alla responsabilità sociale, il documento maestro per lo sviluppo valoriale delle organizzazioni, che concilia sostenibilità ed etica nel modo di fare impresa. E' da questa prospettiva che il tema dell'etica, o meglio, della "integrità' degli individui, è stato oggetto di studi e sperimentazioni nel mondo dei professionisti-ingegneri, confluiti nella prassi di riferimento UNI/PdR 21:2016 realizzata in collaborazione con l’Ordine di Milano. Tale prassi di riferimento ha un valore innovativo particolare per l’Italia in quanto propone un passaggio necessario e virtuoso dal “perché” dell’etica, cioè dalla semplice discussione circa i motivi dei problemi morali per i quali l’etica è necessaria, al “come” dell’etica, ossia al focalizzare l’interesse e l’attività sulle modalità per sviluppare una cultura dell’integrità e risolvere i problemi morali. In tal senso, la normazione tecnica può consentire di approcciare il tema dell’etica in maniera produttiva concentrandosi sulla soluzione del problema dell’immoralità, per dare indicazioni su “come fare bene le cose” in maniera consensuale, democratica, trasparente e volontaria.

Così sulla responsabilità sociale delle organizzazioni e lo sviluppo dell'integrità etica degli individui la normazione fornisce per la prima volta degli strumenti volontari per la crescita “value-based”, ovvero quella dimensione verso la quale l'OCSE suggerisce di concentrare le attenzioni, integrando l'ormai satura dimensione basata sulle regole, nella volontà espressa di dare un contributo alla formula "meno regole, più valori". L’UNI intende quindi proporre una via che va oltre la tradizionale compliance, superando il consueto meccanismo di valutazione della conformità alle specifiche tecniche.

Sulla base dell’esperienza realizzata con l’Ordine degli Ingegneri di Milano, l’UNI ha proseguito le attività di normazione che hanno avuto quale esito la pubblicazione della UNI/PdR 41:2018 “Operatori settore credito, finanza, previdenza e assicurazioni - Linee guida per la gestione dell’integrità”, realizzata con la FABI, primo sindacato bancario. La prassi di riferimento codifica un nuovo sistema di governance del processo di sviluppo e gestione dell’integrità aziendale e la realizzazione del Codice di Integrità. Attualmente è in fase di elaborazione una prassi di riferimento con la Provincia Autonoma di Trento per la realizzazione del Codice Etico del personale addetto ai controlli.

Siamo solo all'inizio di un percorso innovativo che permetterà agli ordini professionali e alle organizzazioni socialmente responsabili di sviluppare la cultura dell'integrità dei propri individui, e agli individui culturalmente integri di sviluppare la responsabilità sociale delle proprie organizzazioni.

L’UNI, espressione del diritto mite, è impegnato ora a costruire comunità dialoganti nelle quali condividere equilibrio, equità, semplicità e sobrietà nelle scelte economiche e nei processi sociali. L’obiettivo finale non è quindi semplicemente fare norme tecniche, ma diffonderne i valori e l’applicazione dei contenuti, sviluppando una serie di progetti sulle linee di indirizzo definite.

A tal proposito, il Grande Tema Etica, inaugurato nel 2015 con l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Milano, prosegue con la costituzione di due network di soggetti interessati: le Aziende e la Pubblica Amministrazione e le Associazioni e gli Ordini di professionisti.

Ing. Ruggero Lensi

Direttore Generale UNI